S. Antonio Abate – Festa Invernale di Gennaio – Nicolosi (CT)
La grande comunità di Nicolosi rende omaggio al proprio Santo Compatrono S. Antonio Abate nel corso del mese di gennaio, in particolare nel giorno della sua festa liturgica del 17 gennaio.
Dopo la grande festa esterna estiva della prima domenica di luglio i nicolositi potranno rivedere il proprio Santo, pregare con lui, ringraziarlo, chiedergli grazie particolari per se o per gli altri, fere festa con lui ed onorare il Signore guidati dalla sua potente intercessione.
La festa liturgica è preceduta da una solenne Novena in preparazione alla festa, ed entra nel vivo il giorno della vigilia della solennità di S. Antonio Abate, la sera del 16 gennaio, con la prima svelata del simulacro del Santo Compatrono, tra il grido commosso dei devoti presenti che rivedono dopo tanti messi di assenza il volto casto e soave del loro Santo.
Subito dopo la svelata inizia la S. Messa Solenne che conclude la prima giornata di festa.
Dopo poche ore, in piena nottata, intorno alle ore 3,00 del mattino la chiesa si riapre, il simulacro privatamente è stato ricollocato all’interno della cappella e la chiesa in pochi minuti si riempie di fedeli.
Alle ore 4,00 del mattino, la Confraternita di S. Antonio Abate celebra il tradizionale ed antico uffizio e la recita delle preghiere penitenziali, che è il momento più caratteristico ed emozionante di tutta la festa liturgica invernale di gennaio.
La chiesa è gremita di fedeli, ed il momento della recita degli uffizi è molto toccante;al termine, alle ore 5,00 del mattino, si ha la seconda svelata di S. Antonio Abate e l’inizio delle varie SS. Messe a tutte le ore del mattino, fino alle ore 12,00.
Durante tutta la giornata vsi assiste all’arrivo dei pellegrini che onorano il Santo Anacoreta.
La sera si ha l’ultima celebrazione eucaristica solenne presieduta da un vescovo, ed al termina si ha la chiusura della cameretta del Santo.
La domenica successiva, domenica tra l’ottava della festa, il simulacro viene nuovamente svelato rimanendo esposto sull’altare per tutta l’intera giornata.
Al termine dell’ultima S. Messa solenne, il simulacro di S. Antonio Abate viene infine velato per l’ultima volta in attesa di poterlo rivedere il giorno della vigilia della grande festa esterna del luglio prossimo.
Quest’anno a causa dell’inagibilità della chiesa della Madonna delle Grazie tutte le celebrazioni liturgiche sosta state spostate nella chiesa della Madonna del Carmelo, chiesa filiare della parrocchia, quindi la sera della vigilia il simulacro del Santo è uscito dalla sua chiesa e portato nella chiesa della Madonna del Carmelo, e la domenica successiva processionalmente è stato riportato nella sua chiesa in attesa di poterlo rivedere nella prossima festa estiva di luglio.
Testo a cura di Vincenzo Zappalà
Galleria Fotografica
Foto a cura di Vincenzo Zappalà
Sera del 16 Gennaio: Processione della Vigilia con la svelata dell’artistico simulacro del Santo
Ore 4,00 del 17 Gennaio: Celebrazione dell’Uffizio e delle Preghiere Penitenziali da parte della Confraternita di S. Antonio Abate
Domenica successiva: Processione di ritorno e velata dell’artistico simulacro del Santo