S. Maria della Strada – Santa Maria La Strada (Fraz. di Giarre – CT)
Data della Festa:
2° Domenica di Maggio
Una delle feste più importanti del comprensorio giarrese è quella che si svolge nella frazione di Santa Maria della Strada in onore della Madonna la seconda domenica di Maggio e che richiama tantissimi devoti da ogni parte.
Secondo la tradizione il Santuario fu voluto dal Conte Ruggero I che mentre faceva ritorno nelle Calabrie, nei pressi di dove oggi sorge il Santuario corse il pericolo di cadere in una imboscata dei Saraceni che ancora infestavano la Sicilia Orientale.
Nell’imminenza del pericolo, invocò il potente ausilio della Celeste Regina col voto di erigerle in quel luogo un Santuario; narra ancora la tradizione che fatta la preghiera si udì uno squillar di trombe e lo scalpitar di un’armata di cavalieri in candide uniformi che avanzavano contro i Saraceni.
Gli Arabi impauriti da quella visione fuggirono, e il Conte Ruggero poté riprendere il viaggio; quindi in memoria del divin prodigio il Santuario prese il nome di Santa Maria la Strada.
La festa della Madonna annualmente è preceduta da un triduo di preparazione molto partecipato dai devoti: il venerdì sera si svolge uno dei momenti più belli della festa, cioè la svelata del simulacro al canto delle litanie, tra gli applausi e la commozione dei presenti, il suono festoso delle campane e lo sparo dei mortaretti; quindi la statua della Vergine viene posta sull’altare maggiore ed inizia il solenne pontificale presieduto dal Vescovo della diocesi di Acireale.
La domenica invece, giorno della festa esterna, è caratterizzata dalla celebrazione di sante messe al mattino, e dalla banda che insieme ai membri della commissione fa il giro della frazione per raccogliere le offerte; nel pomeriggio, prima della santa messa, ha luogo nella piazza antistante il Santuario la tradizionale asta, quindi appena finita la messa il simulacro della Madonna lentamente compie la discesa dalla cappella, e tra due ali di fedeli il simulacro viene portato sul sagrato, dove non appena si affaccia suonano le campane ed iniziano i fuochi d’artificio. La Madonna viene posta sul suo artistico fercolo ed accompagnata dal suono della banda musicale inizia il giro per le vie della parrocchia per fare rientro in tarda serata.
Al rientro la Madonna viene posta sull’altare maggiore dove rimarrà esposta alla venerazione dei fedeli fino alla domenica successiva, giorno dell’ottava.
Testo a cura del nostro collaboratore Salvo Parisi
Galleria Fotografica
Foto a cura di Vincenzo Zappalà
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Foto a cura di Vincenzo Zappalà