S. Maria del Carmelo – Acireale (CT)
Conclusi i festeggiamenti in onore alla Madonna del Carmelo nella città di Acireale che ha risvegliato un’antica tradizione in onore alla Vergine, e cioè la processione con il fercolo della Madonna che ha percorso le strade del popolosissimo quartiere del Carmine dopo 8 anni dall’ultima volta.
I festeggiamenti sono iniziati mercoledì 1 luglio con la solenne apertura della cappella che racchiude lo splendido simulacro della Madonna posta sull’altare maggiore della chiesa a Lei dedicata. Quindi ha avuto inizio la quindicina mariana, ogni giorno animata da diversi gruppi religiosi interni ed esterni alla parrocchia.
Il cloù della festa è stato raggiunto giorno 16 luglio, giornata dedicata proprio alla solennità della B.V. Maria del Carmelo durante la quale si sono susseguite diverse celebrazioni eucaristiche; le più importanti quella delle ore 10.00 presieduta da Sua Ecc. Rev.ma Mons. Pio Vittorio Vigo arcivescovo-vescovo di Acireale, e quella delle 17.30 presieduta dal novello sacerdote Don. Giuseppe Pavone.
Alle ore 18.30, dopo la sistemazione del simulacro della madonna sul fercolo ligneo, è avvenuta la solenne uscita accompagnata dalle note della banda, dal suono delle campane a festa, dallo sparo di fuochi d’artificio e dal lancio di carte multicolori.
Dopo il canto dell’inno ha avuto inizio la processione con una rapida corsa del fercolo tra due ali di folla che ha letteralmente invaso la piazza per rivedere la sua protettrice nuovamente in mezzo ai fedeli dopo tanti anni di assenza perché è stata solo celebrata in chiesa. La processione si è snodata fino all’ingresso nel cortile del castello Pennisi di Floristella, ricadente nel territorio parrocchiale del Carmine, all’interno del quale è stata celebrata una santa Messa. La processione dopo ha proseguito toccando tutte le strade del quartiere, anche la parte “nuova” cioè quella zona vicino le terme di Acireale che apparteneva alla parrocchia di Santa Maria delle Grazie e che da alcuni anni è passata al Carmine.
Qualche minuto prima della mezzanotte il fercolo ha fatto rientro in Chiesa con una breve corsa accolto da un lungo e colorato spettacolo pirotecnico e dalle grida dei fedeli devoti.
Infine al canto delle Litanie Lauretane, il simulacro è stato riposto nella cappella.
Testo a cura del nostro collaboratore Carmelo Falcotti
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Foto a cura di Vincenzo Zappalà e del nostro collaboratore Carmelo Falcotti
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Foto a cura di Vincenzo Zappalà e del nostro collaboratore Carmelo Falcotti