Giovedì Santo – Enna

Data della Festa:
Giovedì Santo

“La Tradizionale visita ai Sepolcri”
Il Giovedì Santo è interamente dedicato ai “Sepolcri”. Questa tradizione molto antica consiste nell’addobbare con sfarzo gli altari delle chiese e collocare in artistici tabernacoli ed urne di varie forme l’Eucarestia in ostensione, che rappresenta Gesù nel Sepolcro. Ogni chiesa, grande o piccola che sia, ha il suo <<Sepolcro>>, che viene visitato dai fedeli, dal primo pomeriggio sino a tarda notte. Veri e propri pellegrinaggi si snodano per le vie che portano alle chiese, poiché è tradizione visitare almeno tre <<Sepolcri>>. Ma i sepolcri non soni tutti uguali, infatti mentre nelle chiese parrocchiali si rappresenta con il SS. Sacramento in ostensione, ed è accompagnato da ore di preghiera, nelle chiese intorno alla parrocchia, si usa fare rappresentazioni artistiche, da parte delle confraternite, rappresentanti la passione, morte o l’ultima cena di Gesù Cristo.
Nella chiesa delle monache di clausura, San Marco, invece si apre la chiesa la sera, e ogni fedele che entra sente i canti e le preghiere delle monache dietro le sbarre in legno. Un vero posto suggestivo per la venerazione e la preghiera.
Nelle chiese parrocchiali si effettua come di consuetudine la Lavanda dei Piedi. Il parroco rievoca con dodici ragazzi l’episodio del Vangelo in cui Gesù lavò i piedi agli Apostoli.
Dal Giovedì Santo sino al sabato mattina le campane restano mute.

Testo a cura del nostro collaboratore Antonio Messina

Galleria Fotografica
Foto a cura dei nostri collaboratori Antonio Messina e Francesco Campione

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