S. Antonio Abate – Misterbianco (CT)
Anche quest’anno ricorre a Misterbianco la festa liturgica del proprio Santo Patrono S. Antonio Abate.
Annualmente i mistergianchesi onorano il Santo Patrono il 17 gennaio, giorno della sua festività liturgica, mentre nel mese di agosto gli viene dedicata, con svolgimento solitamente a cadenza triennale, la grande festa esterna, con una settimana di festeggiamenti tra cui due giorni di processione del Santo Patrono sul fercolo ligneo preceduto ai quattro cerei o candelore, per i vari quartieri del paese, con tratti in cui il fercolo viene portato a spalla, con grandissima quantità di luci e fuochi d’artificio, grande espressione di fede e folklore quindi.
La festa liturgica si svolge con la solenne svelata del simulacro del Santo la sera della vigilia, il 16 gennaio, con la successiva traslazione sull’altare maggiore.
Il giorno seguente, il 17 gennaio, il simulacro rimane esposto sull’altare maggiore per tuta l’intera giornata alla venerazione dei fedeli.
Di mattina si svolgono le SS. Messe, mentre nel pomeriggio si ha la benedizione degli animali sul sacrato della chiesa madre, il bacio della reliquia e la benedizione del pane, e nel tardo pomeriggio la S. Messa Solenne alla presenza di tutte le rappresentanze della città e dei comitati dei vari quartieri che organizzano la festa esterna.
Al termine della S. Messa, il simulacro, prima di essere di nuovo ricollocato all’interno della sua cameretta, viene fatto affacciare sul sacrato della chiesa per lo sparo dei tradizionali fuochi pirotecnici.
Durante la festa liturgica dell’anno in cui dovrà svolgersi la festa estiva, al termine della S. Messa Solenne serale viene dato l’annuncio ufficiale da parte del parroco dello svolgersi della prossima feste estiva, la così detta “Festa ranni”, accompagnato dallo sparo di ben 101 colpi a cannone.
Testo a cura di Vincenzo Zappalà
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Foto a cura di Vincenzo Zappalà