S. Maria Addolorata – Aspra (Fraz. di Bagheria – PA)
Data della Festa:
15 Settembre
La devozione a Maria SS. Addolorata ad Aspra (fraz. di Bagheria) nasce con la fondazione della piccola chiesetta dedicata alla Madonna, che serviva per soddisfare i bisogni spirituali di quella borgata.
L’Addolorata diventa il perno della vita degli abitanti nel lontano 1835.
In quell’anno, Aspra e quasi tutta la costa palermitana era flagellata dal morbo del colera.
Questa epidemia trasmessa a terra da alcune navi infette, si propagò con furia attraverso la popolazione che di colpo fu mietuta.
Infatti in poche settimane la popolazione si era dimezzata a causa della malattia, che contagiava continuamente e che nulla sembrava arrestare.
Quando tutto sembrava impossibile gli abitanti cercarono conforto verso la Madonna, e che il 12 luglio 1835 fu portata in processione assieme ai simulacri di Santa Rosalia e San Giuseppe.
Un lungo corteo accompagnò le sacre immagini per tutto il percorso processionale dove ognuno con dolore e un pò di speranza chiedeva ancora un’ultima grazia a Maria.
Il morbo dopo pochi mesi scomparve completamente, e tante persone che fuggirono per paura di contagio rientrarono ad Aspra.
Da quel momento la Madonna Addolorata è diventata la patrona della borgata, e nello stesso tempo protettrice del mare.
La processione a mare
La festa in onore di Maria SS Addolorata è caratterizza in particolare da tre momenti cruciali, che sono: la processione a mare, la processione del simulacro della Madonna per le vie della borgata, e i fuochi d’artificio.
La processione a mare solitamente si svolge alcuni giorni prima della festa liturgica del 15 settembre, ed è molto partecipata dalla popolazione.
Il tutto incomincia alle ore 15:00 del pomeriggio quando prelevato il simulacro dalla chiesa, senza paramenti, e viene condotto presso la spiaggia vicino al vecchio scalo marittimo.
Non appena la Madonna arriva sulla spiaggia, viene smontata dal fercolo, e portata su una piccola barca a remi.
Dalla barca a remi la Madonna sarà accompagnata su di un grande motopesca attraccato a largo.
Appena arriva l’immagine della Madonna, essa viene collocata a prua.
Da questo momento inizia la processione a mare. Il motopesca dove è collocata la sacra immagine viene seguito da numerose imbarcazioni,accompagnando l’Addolorata per tutto il percorso.
Alla sera l’immagine fa rientro in spiaggia e viene celebrata la Santa Messa, e alla fine il simulacro viene accompagnato processionalmente in chiesa aspettando con gioia la festa liturgica del 15 settembre in onore di Maria SS. Addolorata.
La processione nel giorno della festa liturgica del 15 settembre
Il giorno liturgico della memoria di Maria SS. Addolorata è celebrato in maniera solenne.
Già di prima mattina l’alborata rimbomba echeggiando verso l’azzurro mare, annunciando il grande giorno di festa.
La giornata è resa piacevole dalla banda musicale e dai famosi tamburinaii di Aspra che si esibiscono in spettacoli ritmici.
In mattinata alle ore 11:30 viene celebrata la Santa Messa solenne nella chiesa parrocchiale della borgata, e nel pomeriggio alle ore 18:30 viene celebrata la santa messa. Verso le 20,00 esce in processione la Madonna.
Il venerato simulacro della Madonna viene rivestito di un lungo manto e di una veste; ai suoi piedi vengono posti i numerosi ex voto in oro, donati alla Madonna per grazia ricevuta.
La processione dura circa un tre ore, e per tutto il tragitto il simulacro è portato a spalla da uomini che fanno parte della confraternita,a piedi scalzi.
La Madonna dopo aver benedetto i suoi figli e la borgata, a tarda serata fa ingresso in chiesa.
Il simulacro è accompagnato all’interno della chiesa col tipico canto tradizionale alla Madonna Addolorata in siciliano.
Dopo il rientro i fedeli e i devoti toccano il volto e le mani del simulacro, in segno di devozione, mentre fuori i tamburinaii danno l’ultima esibizione ricca di ritmo e bravura.
La festa si conclude alla spiaggia con un grandioso spettacolo piro-musicale che colora il cielo e illumina il mare circostante.
Testo a cura del nostro collaboratore Gaetano Spicuzza
Galleria Fotografica
Foto a cura del nostro collaboratore Gaetano Spucizza