S. Maria della Catena – Cerda (PA)

Data della Festa:
Ultima Domenica di Agosto

“A cu voli grazzi mplura Maria, Viva a Madonn Caten”.
La festa della Madonna della Catena a Cerda è un appuntamento aspettato con ansia ogni anno.
Tutti i cerdesi e gli abitanti dei paesi limitrofi , come Aliminusa e Montemaggiore Belsito, rendono omaggio alla Madre della Catena.
È una devozione che si è radicata nel piccolo paesino rurale agli inizi dell’ottocento e che man mano cresceva si è esteso anche ai comuni vicini al paesino.
Ogni anno anche chi è emigrato in terre lontane fa ritorno con molto piacere, (anche se la festa in questione non è quella della Patrona), perchè la festa si svolge per gran parte in campagna.
Alla periferia sud di Cerda, sulla strada nazionale che porta al bivio tra Caltavuturo e Montemaggiore,  un tempo “La Regia Trazzera”, si trova la piccola chiesetta campestre dedicata alla Madonna della Catena.
Le sue fondamenta sono di nuova fabbricazione.
La prima cappellina fu demolita verso gli anni trenta/quaranta a causa della cattive condizioni in cui versava, e verso gli anni sessanta sorse il nuovo tempietto dedicato a Maria.
La festa si svolge annualmente l’ultima domenica di agosto.
Il giorno della festa è preceduto da un lungo e ricco ottavario pieno di preghiere, di celebrazioni e processioni, ma anche di serate di fraternità.
La  mattina è qualcosa di bellissimo ed emozionante. Flotte di persone che salgano dal paese alla chiesetta e di tanta altra gente che ha effettuato “U Viaggiu”, il viaggio a piedi scalzi dai comuni vicini, che scendono in paese per ristorarsi ed aspettare l’arrivo della Madonna in chiesa madre.
Alle ore 7:00 del mattino parte la suggestiva processione  in onore della Madonna della Catena, che dal Santuario scende fino in paese dove sosterà per la celebrazione eucaristica in chiesa madre.
Alle ore 11:00 circa la Madonna esce nuovamente in processione e dopo aver percorso la via Roma incomincia la risalita verso la chiesetta, dove al suo arrivo verrà esposto il SS. Sacramento e una salva di morttaretti saluterà l’entrata del fercolo in chiesa.
La sera avviene la processione più bella e partecipata.
Tutti insieme: Cerdesi, Montemaggioresi e Aliminuesi rendono omaggio alla Vergine Santa. Una lenta processione si snoda attraverso i due bivi di Montemaggiore e Caltavuturo facendo di tanto in tanto qualche piccola sosta per posare il fercolo.
Al ritorno in chiesa, dopo una breve riflessione del parroco del luogo, avviene la tradizionale “Calatina du quadr”, calata del quadro: consiste in un foglio di pergamena su cui è dipinta l’immagine della Madonna; questa è arrotolata e appesa ad un palo e collocata in mezzo a delle girandole multicolori.
All’accensione le girandole si infuocano e bruciano il laccetto che tiene il rotolo e in pochi secondi, come per magia, il foglio si stira sul lato dell’immaggine della Madonna.
Non appena appare la Vergine sul cartiglio una fragorosa “moschetteria” accompagna l’entrata della Madonna che starà di fronte alla porta per tutta la serata fino al gran finale che chiuderà il sipario con lo spettacolo pirotecnico.

Testo a cura del nostro collaboratore Gaetano Spicuzza

Galleria Fotografica
Foto a cura del nostro collaboratore Gaetano Spicuzza

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