S. Agrippina V. e M. – Mineo (CT)
Data della Festa:
Penultima ed ultima Domenica di Agosto
Mineo festeggia la sua amata Patrona, la Vergine Agrippina, Martire Romana del 3° secolo d.C., uccisa sotto la persecuzione di Valeriano nell’anno 258.
Tutta la città le rende omaggio e si stringe al suo fianco in diversi momenti dell’anno ed in modo particolare ad Agosto, tra la terza e la quarta domenica, in cui ricorre la festa patronale.
La festa inizia il sabato precendete la terza domenica d’Agosto con la svelata del simulacro sull’artistico fercolo argenteo, e la domenica mattina, dopo il solenne canto delle lodi, avviene l’uscita della Santa con la prima processione, percorrendo le vie esterne del centro storico; al termine della processione, prima che il Sacro fercolo ritorni in chiesa, viene celebrata una solenne Eucarestia in piazza, ed alla sera in chiesa viene celebrata una solenne Celebrazione Eucaristica presieduta in genere da un novello sacerdote.
Per tutta la settimana si susseguono celebrazioni che invitano i fedeli al mistero di Cristo: il lunedi una Liturgia della Parola, il martedi la celebrazione dei battesimi, il mercoledi la messa con e per gli anziani e ammalati, il giovedi l’Adorazione Eucaristica, il venerdi la solenne penitenziale, ed alle ore 24,00 iniziano i pellegrinaggi dei fedeli alla Santa; il sabato è la giornata della devozione, infatti nel primo pomeriggio viene celebrata la S. Messa ed alla fine tantissimi uomini vestiti di bianco con delle fasce rosse, i cosidetti “NUDI”, girano processionalmente a piedi scalzi per le vie del paese invocando il nome della patrona ” W. LA NOSTRA PATRONA DI SANT’ARPINA”. Appena i “NUDI” rientrano in chiesa lasciano il loro mazzo di fiori alla Santa e baciano la reliquia. Alle ore 21,00 circa una solenne processione cittadina coinvolge tantissimi fedeli provenienti da altre località che rendono omaggio alla Martire.
La domenica mattina alle ore 10,00 avviene la tradizionale offerta del grano (con i cavalli e carretti siciliani) alla Santa, alle ore 11,00 il solenne Pontificale con la partecipazione delle autorità cittadine, mentre di sera, dopo la Celebrazione Eucaristica delle ore 19,00, avviene l’uscita della Santa Patrona che stavolta percorrerà in processione il giro interno della città, dove durante il tragitto verranno spogliati i bambini in segno di protezione e verranno donati i ceri in segno di devozione. Verso le 0re 1,30 della notte il sacro fercolo rientra in chiesa per ritornare nella sua cappella. Uno spettacolo pirotecnico conclude i solenni festeggiamenti patronali.
Ma la festa di S. Agrippina, come dicevamo all’inizio, non è solo ad agosto ma in alcune date dell’anno: la prima festa è l’11 gennaio in ricordo del terremoto del 1693, poi il terzo mercoledi di quaresima comunemente chiamato il “Mercoledì Solenne”, dall’1 al 17 maggio per ricordare la traslazione del corpo della Santa Martire da Roma a Mineo, il 17 maggio del 263, il 23 giugno “DIES NATALIS ” giorno del martirio della Santa, l’ultima domenica di luglio per la festa degli emigrati e poi ad agosto per la festa esterna. Si tiene a precisare che il simulacro della Santa in queste date rimane esposto solo in chiesa e non ci sono processioni tranne che ad agosto, ma che questi giorni dedicati alla Patrona vengono salutati con lo sparo di fuochi d’artificio.
Testo a cura del nostro collaboratore Agrippino Tardo.
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Foto a cura di Vincenzo Zappalà
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