S. Maria Immacolata – Catania
I catanesi rinnovano l’omaggio alla Madonna Immacolata partecipando alla Santa Messa Solenne in Santuario e alla solenne processione per le vie del centro storico.
La devozione alla Madonna Immacolata risale fin dai tempi antichi, quando la città si consacrò a lei ed affidò tutte le sue preghiere alla sua materna protezione, in particolare dopo le varie catastrofi del terremoto e le varie colate laviche, in cui i catanesi, nel ricostruire la città, si impegnarono a sostenere questo culto.
La processione dell’8 dicembre un tempo era definita “processione senatoriale” perchè vi partecipava ed era organizzata dal Senato cittadino.
Il Senato infatti elesse la Madonna Immacolata come Compatrona della città assieme a S. Euplio e alla Madonna del Carmelo castellana della città.
Questo simulacro è molto venerato dai catanesi, che nei giorni della “Dodicina” di preparazione alla festa affollano il grande Santuario.
Nel pomeriggio dell’otto dicembre la Madonna Immacolata viene portata in processione preceduta dalle alte cariche della città, i gruppi religiosi e le confraternite.
Uscendo dalla chiesa la Madonna ha percorso la via Crociferi, e passando sotto “l’Arco delle Benedettine” ha sostato davanti il sacrato della chiesa di S. Benedetto per il tradizionale canto delle suore di clausura. Subito dopo la processione è ripresa scendendo da via San Giuliano fino ai “Quattro Canti” per poi percorrere via Etnea in direzione di piazza Duomo.
All’altezza del palazzo comunale il signor sindaco ha offerto un omaggio floreale e si è unito alla processione.
Continuando il percorso processionale la Madonna ha sostato davanti il sacrato della Cattedrale dove l’Arcivescovo di Catania Mons. Salvatore Gristina ha temuto un momento di riflessione e di preghiera.
Al termine del discorso anche l’Arcivescovo si è unito alla processione per via Garibaldi e via Madonna dell’Indirizzo per concludersi infine in Santuario per la celebrazione della S. Messa Solenne.
La Madonna rimarrà disposta di lato all’altare maggiore della chiesa fino al giorno dell’Ottava, in cui il simulacro sul fercolo verrà ricollocato nella sua cappella nella navata laterale destra, nei pressi dell’ingresso coperta da una vetrata.
Testo a cura di Vincenzo Zappalà
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Foto a cura di Vincenzo Zappalà
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Foto a cura di Vincenzo Zappalà