Corpus Domini – Zafferana Etnea (CT)
Data della Festa:
Domenica del Corpus Domini
Dopo la S. Messa delle ore 18.00, si svolge la processione del Corpo del Signore per le vie della cittadina.
È tradizione allestire, per le vie attraversate dal corteo, degli altari (detti “altarini”), riccamente addobbati di fiori, di candele, di preziosi ricami tramandati di generazione in generazione. Molti di questi altarini risalgono all’ottocento in alcune loro componenti, come ad esempio il baldacchino rosso ricamato a mano di via Garibaldi (vedi foto).
Al passaggio del Corpus Domini, ospitato sotto l’artistico baldacchino, gli abitanti dei quartieri creano un vero e proprio tappeto di fiori sulla strada, sfruttando la fioritura disponibile in questo periodo, ovvero petali di rose e di giunco giallo.
Ogni altarino ospita per qualche minuto l’ostensorio col Corpo di Cristo, e nel frattempo si prega con letture del Vangelo, con canti e con il “Tantum ergo” in latino.
La processione, uscita dalla chiesa madre “S. Maria della Provvidenza” percorre via Garibaldi, fino a giungere all’altarino della Madonna, dove viene allestito un altro altare. Da lì, attraversando alcune vie collaterali, percorre la centralissima via Roma fino alla Piazza principale, per l’ultima reposizione e per le ultime lodi e preghiere. Subito dopo l’omelia del parroco, la processione rientra in chiesa madre al suono delle campane a festa e della banda municipale.
La festa del Corpus Domini è di certo la più importante, in quanto onora la presenza di Cristo nell’Ostia consacrata, e la processione simboleggia il popolo cristiano in cammino sulla strada di Gesù. È molto importante, in questo caso, capire il significato profondo di questo momento, che, al di là delle tradizioni e del folklore, rappresenta un evento centrale dal punto di vista spirituale per ogni comunità parrocchiale.
Testo a cura del nostro collaboratore Daniele Pennisi
Galleria Fotografica
Foto a cura del nostro collaboratore Salvatore Lizzio