S. Maria di Nuovaluce – Rione Monte Pò (Catania)
Data della Festa:
2° Domenica di Maggio
Negli ultimi decenni, nel quartiere Monte Pò di Catania, precisamente dal 1988, anno dell’inaugurazione della nuova chiesa, è rinata la devozione per la Madonna di Nuovaluce, devozione che anticamente esisteva a Catania nei lontani secoli passati.
Il culto per la Madonna di Nuovaluce si diffuse a partire dal terremoto del 4 febbraio del 1169 che rase al suolo tutta la città di Catania ed uccise più della metà degli abitanti. I sopravvissuti, si diedero alla fuga fuori città e notarono una grande luce che proveniva da una grotta, ed entrandoci, all’interno trovarono una bella icona di una Madonna orante che probabilmente qualcuno l’aveva nascosta lì per evitare che fosse rubata dai Saraceni; per questo motivo si diede a questa immagine il titolo di Nuovaluce, proprio per quella luce che emanava.
Col tempo costruirono una chiesetta e nei secoli un monastero fino a quando la città si ingrandì e la chiesa si ritrovò situata non più all’esterno ma all’interno del centro abitato.
Questa chiesa si trovava fino al 1921 in piazza Bellini: era ad unica navata e di pregevole fattura; essa poi fu distrutta e al suo posto gli costruirono l’odierno Palazzo delle Finanze.
L’icona comunque fu conservata e nel 1988 gli fu data una giusta sede nella nuova chiesa a lei dedicata in questo grande quartiere periferico.
La festa consiste nella processione serale per le vie del quartiere, con preghiere e canti, accompagnata dalla banda musicale e con un conclusivo spettacolo pirotecnico.
Anticamente la Madonna aveva dei gioielli appesi: oggi sono ormai perduti ma il giorno della festa il quadro, posto sull’artistica “varetta” a quattro ruote tirata dai fedeli, viene ricoperto da una lamina d’argento che riproduce il mezzo busto della Madonna scoprendo soltanto il viso e le mani del quadro sottostante.
Testo a cura di Vincenzo Zappalà
Galleria Fotografica
Foto a cura di Vincenzo Zappalà