S. Maria del Rosario – Palermo
Data della Festa:
1° Domenica di Ottobre
Maria SS. del Rosario
Venerabile Congregazione della Cappella di Maria Ss. del Rosario
Chiesa di S. Domenico – Pantheon dei Siciliani
Gloriosa come sempre, ritorna a trionfare per le strade del centro storico di Palermo, l’artistica immagine lignea della Madonna del Rosario (opera scultorea di Girolamo Bagnasco). La festa, tra le più sentite e amate dal popolo palermitano, attira nella chiesa di S. Domenico centinaia e centinaia di fedeli, che per tutto il mese di ottobre trasformano la chiesa in un vero e proprio Santuario. Il giorno della processione, (la prima domenica di ottobre) al mattino, in una gigantesca chiesa, qual è la chiesa dei Padri Domenicani, gremita da una moltitudine di fedeli, si celebra il solenne Pontificale, presieduto dall’Arcivescovo Metropolita di Palermo, Sua Ecc. Rev. Mons. Paolo Romeo, al quale segue, tra il trionfo delle splendide campane di S. Domenico, la recita della supplica alla Regina del Sacratissimo Rosario di Pompei. Nel pomeriggio, alle ore 16:30, ha inizio la solenne processione, animata con canti, la banda e la preghiera del Santo Rosario, che si avvia verso la Cattedrale palermitana, dove alle ore 18:00, dopo l’attesissimo ingresso in Cattedrale del simulacro, viene celebrata la S. Messa (quest’anno omessa a causa di forze maggiori). Facendo la via di ritorno, il simulacro della Vergine Santissima del Rosario sosta ai Quattro Canti di Città, dove a spalla viene ruotato il fercolo in segno di benedizione a tutta la città, della quale Maria è l’indiscussa Regina e Madre. Infine la Vergine Santa fa visita al mercato storico della Vucciria, adiacente la chiesa; si conclude così con i giochi pirotecnici. I festeggiamenti volgono a termine nel tardo pomeriggio dell’ultima domenica di ottobre, con la solenne celebrazione eucaristica e la chiusura del venerato simulacro della Vergine Santissima del Rosario nella cappella custodia, tra il grido unanime di “Viva Maria” Madre e Regina dei palermitani.
E CHE BEDDU STU STIDDARIU,
VIVA A MARONNA O RUSARIU!
E SANNUMINICU PURU BEDDU MI PARI
VIVA A MARONNA O RUSARIU!
Testo a cura del nostro collaboratore Salvatore Petralia
Galleria Fotografica
Foto a cura di Salvatore Petralia