S. Maria Immacolata della Maggior Chiesa – Processione di Ritorno – Termini Imerese (PA)
Data della Festa:
Domenica successiva al 8 Dicembre
La domenica successiva all’otto dicembre per i termitani è un momento per continuare la festa della solennità dell’Immacolata, ma nello stesso tempo, per concluderla nel migliore dei modi, rendendo grazie alla Vergine Santa.
Tutto il popolo radunato nella piccola piazza, già dai primi rintocchi delle campane a festa della chiesa, è disposto in fila.
È questo quello che commuove, una lunghissima fila di persone che parte dalla piazza del Carmine avendo grosse torce in mano accese, e rigorosamente a piedi scalzi, cammina sulla strada selciata, arrivando quasi alla Consolazione.
Non appena esce il bellissimo simulacro, un applauso schiocca da centinaia di mani, applaudendo a colei che ritorna tra la sua gente.
È un momento in cui la fede, i ricordi, e gli affetti più cari si uniscono formando un solo ed inequivocabile sentimento nei confronti della Madonna.
La lunga processione si avvia verso Termini Alta risalendo la via Vittorio Emanuele, e sostando davanti la Consolazione.
Da qui inboccherà la monumentale scalinata di via Errante, dove a rilento i portatori riescono a far risalire il fercolo, facendo una sosta ogni tanto.
Anche a seguito della Madonna c’è una marea di gente che prega in un rigoroso silenzio.
Quest’ultima processione è quella, dopo quella della notte, la più partecipata, perchè i termitani sono molto legati a questa immagine, dallo sguardo dolce e penetrante.
I momenti che si aspettano con maggiore ansia sono tre: la corsa in via E. Setti Carraro, lo spettacolo pirotecnico al Belvedere, e la chiusura del simulacro all’interno della cappella custodia in chiesa madre.
Insomma, la festa dell’Immacolata a Termini Imerese è più sentita più della festa patronale, perchè c’è sempre questo legame che ogni termitano ha nel cuore, un legame sorretto da una fede infinita che ha sfidato i secoli, e che rimane sempre vivo ed acceso come una lampada che arde per amore, nei confronti della nostra amatissima patrona ed avvocata.
Testo a cura di Vincenzo Zappalà
Galleria Fotografica
Foto a cura del nostro collaboratore Gaetano Spicuzza