S. Maria della Catena – Scillato (PA)
Il piccolo paesino di Scillato situato alle falde delle Madonie, è una località rinomata per la sue sorgenti d’acqua, che da secoli alimentano rifocillano tutta la popolazione della provincia palermitana.
Ma Scillato non vanta solo di avere la sua acqua, ma quella di possedere una fede e una devozione unica nei confronti della Madonna della Catena.
Secondo alcuni studiosi il piccolo simulacro marmoreo, sia uscito dalla bottega dei gagini, e qui portato(forse) da qualche famiglia che reggeva il piccolo feudo.
Il santuario della Madonna della Catena si pensa che sia sorto intorno al 1500. quando esso era ancora sotto il dominio spagnolo.
La chiesa venn costruita ad unica navata, e finemente abbellit acon stucchie e deorazioni.All’interno della nicchia cappeggia il simualcro marmoreo realizzato intorno al 1570
,La statua, con la mano destra regge una melagrana aperta ed una catena. Il Bambino Gesù, seduto sul braccio sinistro della Madre, poggia la mano destra sulla melagrana e con la sinistra regge un libro aperto.
Nel Anno giubilare 2000 per volontà del vescovo di Cefalù, la chiesa Madre di Scillato venne insignita del titolo di “SANTUARIO”.
Da tempo memeorabile le festa in onore della Madonna della Catena, si è svolta sempre il 20 agosto di ogni anno.
La mattina del 20 la consueta alborata sveglia il paese, annunciando il girono di festa.
Nella tarda mattinata alle 11:00 nella chiesa si celebra la messa solenne con la parteciapzione delel autorità civili e militari.
Nel pomeriggio alle 17.:30 viene celebrata la consueta celebrazione eucaristica.
Non appna finita la elebrazione si aspettano davanti la piazzetta della chiesa le autorita civili del comune di Scillato,
PArteciapranno anche i sindaci dei comuni di Caltavuturo e Sclafani Bagni(accompaganti dai rispettivi gonfaloni comunali e dal gonfalone dell'”Unione dei Comiuni della Val d’Himera settentrionale, di cui i comuni sopra citati fanno parte.
Dopo lo sparo della Moschetteria, l’immagine della Madonna graziosamente sistemata su di un fercolo, adornato con fiori ed ex voto, donati dai fedeli per le grazie ricevute per intercessione della Madonna, viene caricato sulle spalle dei portatori portando Maria in trionfo per la caratteristiche vie del piccolo centro madonita.
A sera l’immagine della Madonna fa rientro in chiesa, dove verrà ricollocata sopra l’altare maggiore della chiesa.
A chiudere i festeggiamenti uno spettacolo pirotecnico, effettuato al parco urbano, colorera il cielo di luci e sfavillanti colori, che faranno calare il sipario ai solenni festeggiamenti
Testo a cura del nostro collaboratore Gaetano Spicuzza
Galleria Fotografica
Foto a cura del nostro collaboratore Gaetano Spicuzza