S. Filippo Siriaco – “Salita di San Filippo” – Calatabiano (CT)

Data della Festa:
4° Domenica di Maggio

La domenica successiva alla festa esterna, la quarta domenica di maggio, S. Filippo a Calatabiano ritorna nella chiesa dove viene custodito durante l’anno, la chiesa del SS. Crocifisso o comunemente chiamata “del Castello”, in cima alla ripida montagnola.
Questo è il viaggio inverso che il Santo fa il primo giorno della festa, cioè quello della discesa di corsa dalla chiesa del castello alla chiesa madre, mentre in questo giorno la processione percorre il tratto inverso, dalla chiesa madre alla chiesa del castello, sempre di corsa.
La confusione e l’emozione, è inutile ripeterlo è sempre la stessa, la partecipazione dei fedeli devoti e curiosi dai paesi vicini aumenta sempre di più.
Il Santo dunque esce dalla chiesa madre alle ore 19,00 in punto, quindi con mezz’ora di differenza dalla discesa che inizia alle ore 18,30.
Nella vara ci sono ancora i fiori ormai appassiti e secchi del giorno della calata perchè tradizionalmente devono rimanere sempre gli stessi fiori.
Dopo un breve sparo di “moschetteria” S. Filippo parte di corsa dalla chiesa madre per arrivare alla chiesa del castello; al suo arrivo viene accolto con lo stesso sparo di fuochi pirotecnici, e quando entra in chiesa si chiudono subito le porte per non far entrare nessuno ad affollare la chiesa oltre ai devoti portatori, per dargli la possibilità a loro di riposarsi e prendere fiato.
Dopo un pò viene riaperta e i fedeli salutano il santo e prendono i fiori secchi per portarseli nelle proprie case; alle ore 20,00 in punto il Santo viene tolto dalla propria vara e viene rimesso nella nicchia dove viene custodito tutto l’anno; gli vengono tolti i paramenti sacri sostituendoli con altri di meno valore e viene richiuso con una porticina di vetro.

Testo a cura di Vincenzo Zappalà

Galleria Fotografica
Foto a cura di Vincenzo Zappalà