Cristo Morto e l’Addolorata – Termini Imerese (PA)
Data della Festa:
Venerdì Santo
Ogni anno la processione del Venerdì Santo a Termini Imerese è la più affollata di tutto l’anno, forse più di quella dell’Immacolata Concezione.
È un rito che si ripete da secoli e, come ogni anno, suscita nell’animo commozione e contrizione nel vedere i due simulacri sfilare per le vie della città.
Dai documenti risulta che la cappella dell’Addolorata fu fatta costruire a spese di Giovanni Fina, il quale fece scolpire la pregiata ed espressiva Addolorata, d’apprima chiamata Madonna dei Sette Dolori.
Anche il magnifico Crocifisso/Cristo morto in cartapesta, avente le braccia snodabili, fu commissionato anche in questo periodo.
Nel 1820 nella chiesa di San Giuseppe, dove sono custoditi i sacri simulacri, venne istituita con decreto la confraternita di Maria SS. Addolorata e del Cristo Morto della Soledad, la quale oggi ne continua a coltivare il culto e la devozione in un mesto e contrito spirito di sacrificio portando a spalle i due simulacri.
Testo a cura del nostro collaboratore Gaetano Spicuzza
Galleria Fotografica
Foto a cura del nostro collaboratore Gaetano Spicuzza