SS. Crocifisso – Sciara (PA)
Data della Festa:
1° Domenica di Agosto
Il SS. Crocifisso a Sciara è festeggiato come Patrono dalla fine del 1800, perché prima era Patrona Sant’Anna che attualmente è la titolare di entrambe le Chiese di Sciara, la Chiesa Madre ricostruita negli anni 30 e la Chiesa Parrocchiale aperta al culto nel 1986.
La devozione al Crocifisso è sempre stata singolare, infatti, tutti gli argenti che vengono posti durante la festa risalgono al 1700, la croce di legno e il Cristo in cartapesta risalgono allo stesso periodo.
Il fercolo è stato sostituito più volte durante gli anni, l’ultimo infatti è stato commissionato dalla Confraternita negli anni 50 per volere del Superiore Arcangelo Di Pasquale a sostituzione di quello antico molto pesate e ormai completamente usurato dal tempo.
La festa viene celebrata la prima domenica di agosto ed è stata un continuo crescendo di partecipazione e devozione dei fedeli, fino ad arrivare ai giorni nostri dove, l’attuale Parroco don Francesco Cassata ha riveduto tutta l’organizzazione della festa cercando di abolire tutte quelle usanze ormai sorpassate liturgicamente e arricchendo l’intera festa di un tono sicuramente molto più solenne. Si è abolito il triduo in preparazione alla festa, sostituendolo con un ottavario con la recita della Coroncina delle Cinque Piaghe, arricchita con dei canti popolari in onore al SS. Crocifisso. La vigilia della festa, dopo la Celebrazione Solenne dei Primi Vespri e la Celebrazione Eucaristica, il simulacro viene portato dalla Chiesa Parrocchiale alla Chiesa Madre in processione dove viene posto sull’Altare Maggiore accuratamente abbellito da fiori, candelieri e dal maestoso Tosello ricamato dalla Principessa Mercedes Notarbartolo di Sciara, in velluto, oro, argento, coralli, perle e pietre preziose.
Il SS. Crocifisso rimarrà in Chiesa Madre esposto alla devozione dei fedeli fino all’indomani, dove alle prime luci dell’alba vengono sparati 12 colpi di cannone a salve e durante tutta la mattinata la Banda Musicale percorre le vie del Paese. Prima della Solenne Celebrazione Eucaristica, presieduta abitualmente da un alto Prelato, il Sindaco con la Giunta e il Consiglio Comunale offrono un omaggio floreale accompagnati dalle note della Banda Musicale e dalle campane a festa. Il Crocifisso dopo la Celebrazione viene riposto sul fercolo per la solenne processione aperta dai tamburi medievali, tutti gli stendardi e le confraternite con le loro insegne, la rappresentanza vivente di alcuni episodi e miracoli della vita di Gesù, e a seguire il Clero, due turiferai e il fercolo addobbato interamente con fiori rossi, quattro confrati agli angoli del fercolo reggono un asta alta due metri con dei fiori e nastri rossi pendenti, a seguire le Autorità Civili e Militari, la Banda Musicale e il popolo di Dio.
Si percorre un ampio itinerario per attraversare l’intero paese, passando davanti il Palazzo Comunale dove il Sindaco legge la Preghiera al SS. Crocifisso, preghiera che è stata ritrovata con la sistemazione dell’Archivio Parrocchiale. Le strade sono addobbate a festa dai fedeli con lumini, torce, drappi, festoni, bandierine, striscioni e un tappeto continuo di petali di fiori. In diversi punti del paese è obbligo una sosta per l’esibizione dei fuochi pirotecnici. Al rientro in Parrocchia viene riposto il SS Crocifisso nel tosello rosso realizzato nel 2010 con un pregiato damasco ricamato con fili d’oro. Segue una breve ammonizione del celebrante, la consegna dei doni di ringraziamento alle Autorità intervenute e si licenzia l’assemblea con la Benedizione Eucaristica.
Testo a cura del nostro collaboratore Angelo Di Pasquale
Galleria Fotografica
Foto a cura del nostro collaboratore Angelo Di Pasquale