“Giunta” di Pasqua – Caltagirone (CT)
Data della Festa:
Domenica di Pasqua
Nel pomeriggio della Domenica di Pasqua i protagonisti della grande giornata di festa sono il Cristo Risorto, la Madonna ed il gigantesco S. Pietro.
Intorno alle ore 15,30 esce dalla sua chiesa S. Pietro una statua in mezzobusto di cartapesta dove all’interno c’è una persona col corpo coperto dal mantello rosso della statua, che la porta camminando per le vie della cittadina in cerca della Madonna.
Arrivato nei pressi della Cattedrale incontra il simulacro del Cristo Risorto sulla sua vara, una macchina con motore ricoperta da una base rettangolare riempita di fiori; esultante di gioia va in cerca della Madonna per recargli l’annuncio della Pasqua.
La trova ai piedi della lunga e famosa scalinata di S. Maria del Monte che in questa occasione è gremita di fedeli; da l’annuncio, ma ritorna da solo verso il Cristo perchè Maria è titubante; questa titubanza viene sottolineata nei tre viaggi di S. Pietro tra la Madonna ed il Cristo.
Intanto S. Pietro invita il Cristo a seguirlo e ad avvicinarsi verso la Madre. Quando il Cristo è arrivato nella piazza dov’è situato il palazzo comunale la Madonna, che per adesso è coperta da un manto nero si avvicina lentamente.
Il simulacro della Madonna è sistemato su una vara con baldacchino in stoffa finemente ricamata ed avente alla base una macchina con motore coperta da una base rettangolare anch’essa piena di fiori.
Il simulacro è un simulacro mobile perchè quando esso si trova davanti al palazzo comunale ed ha di fronte la vista del figlio risorto gli cade per la gioia il manto nero e fa una riverenza muovendo le mani tra gli applausi dei cittadini ed il lancio di una grande quantità di petali di rose che vengono lanciate da un balcone del palazzo comunale; si rinnova così il tradizionale rito della “Giunta di Pasqua”.
Poi c’è il discorso e la benedizione conclusiva del Vescovo alla cittadinanza con la presenza del sindaco.
Subito dopo i due simulacri iniziano la processione per le vie principali della cittadina dirigendosi prima nei pressi della chiesa di S. Giorgio, poi verso la chiesa di S. Francesco per la “Spartenza”: essa è simile alla “Giunta” ma in questo caso i tre simulacri del Cristo Risorto, della Madonna e di S. Pietro si salutano ed ognuno si dirige nella propria chiesa d’appartenenza da dove erano partiti inizialmente.
Testo a cura di Vincenzo Zappalà
Galleria Fotografica
Foto a cura di Vincenzo Zappalà