S. Francesco d’Assisi – Misilmeri (PA)

Data della Festa:
4 Ottobre

Ordine Francescano Secolare
Parrocchia “San Francesco d’Assisi” – Misilmeri

La devozione al Serafico Padre San Francesco d’Assisi a Misilmeri risale al XVI secolo.
Nel 1576, infatti, veniva edificata, in un terreno appartenente ai Frati Minori fin dal 1260, una chiesa dedicata proprio al Santo d’Assisi con annesso un convento.
Dal 1576 al 1602 vi abitarono i Frati Minori Conventuali; dal 1602 al 1626 invece si stabilirono i Frati Minori Osservanti.
Nel 1622 venne fondata una Compagnia (Confraternita) in onore di San Francesco a cui vi aderirono i rappresentanti di alcune famiglie nobili e aristocratiche di Misilmeri.
Detta Compagnia si estinse nel 1826. Si deve ai membri di questa compagnia la realizzazione della preziosa scultura lignea raffigurante il Patriarca d’Assisi, risalente alla fine del XVII secolo (sconosciamo l’anno preciso). Detta statua veniva portata  in processione per le vie del paese ogni anno nel giorno della festa liturgica.
Grazie all’operosità e allo zelo dei membri della suddetta compagnia, si diffuse in tutto il paese una fortissima devozione al Serafico Padre. Purtroppo dopo il 1826, a causa dell’estinzione della compagnia, per alcuni anni non venne celebrata solennemente la festa.
Nel 1877, per iniziativa del Cappellano Sacerdote Francesco Lo Forte, venne fondato il Terz’Ordine Francescano, che ebbe subito un rapidissimo sviluppo. Inizialmente contava infatti, circa 300 terziarie. Grazie all’operosità di queste terziarie francescane si cominciò a celebrare con solennità la festa in onore del “poverello d’Assisi”.
Ancora oggi, l’Ordine Francescano Secolare, unitamente alla comunità parrocchiale, promuove una sentita manifestazione religiosa in occasione della festa liturgica.
Ogni anno, infatti, sono molteplici gli appuntamenti che coinvolgono il popolo Misilmerese durante i solenni festeggiamenti.
Un solenne triduo predicato da un padre francescano prepara i fedeli alla solennità del Santo.
Alla vigilia della festa liturgica, nella tarda serata viene celebrato il “transito” durante il quale viene rievocato “il dolce” incontro con sorella morte. Il giorno della festa (4 ottobre) fin dalle prime ore del mattino lo sparo dell’alborata dà l’annuncio della festa, mentre i fedeli e i devoti cominciano ad affollare la chiesa parrocchiale per partecipare alla solenne celebrazione eucaristica presieduta ogni anno da un Vescovo diverso della Chiesa Siciliana. Terminata la celebrazione viene benedetto il pane in onore di San Francesco che viene distribuito ai presenti. Secondo un’antichissima tradizione le terziarie francescane preparano davanti la chiesa “il minestrone” che una volta benedetto viene distribuito ai fedeli che affollano la piazza antistante.
Nella serata, dopo la celebrazione della Santa Messa, il popolo Misilmerese attende con tripudio ed emozione la solenne discesa del fercolo dalla chiesa. Ha così inizio la solenne processione con l’artistico e venerato simulacro che si snoda per le vie della città con la partecipazione di tutte le confraternite laicali, le associazioni, i gruppi ecclesiali di Misilmeri. Al termine della processione, nella piazza antistante la chiesa ha luogo la tradizionale “volata degli angeli” dove due bambini (un maschietto e una femminuccia) a cori alterni cantano una poesia al Serafico Padre San Francesco. Dopo la salita del fercolo in chiesa, con uno sfarzoso spettacolo pirotecnico, si conclude la solenne festa in onore del grande Patrono d’Italia.

Testo a cura del nostro collaboratore Valerio Bonanno

Galleria Fotografica
Foto a cura del nostro collaboratore Francesco Rizzo

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